Venezia 69: Palmares
Le cose sono andate come previsto.
Premiare Kim Ki Duk è stata la scelta più facile. Perchè premiare un autore che ha già avuto ogni genere di riconoscimento? Il regista è inattaccabile, il suo film è solido, legato all'attualità, perfettamente inserito nel clima del Festival. Da parte mia ribadisco che, per quanto bello, non è all'altezza dei vari Anderson e Assayas, di diverse spanne sopra il regista coreano, che (con questa unica eccezione) si trova ormai in piena parabola discendente.
Anderson Continua...