Dan Gilroy: Lo Sciacallo

DAN GILROY Lo Sciacallo (Usa 2014, 117 min., thriller) Notevole l'esordio di Dan Gilroy, sceneggiatore passato alla regia. Il suo Lo Sciacallo è un thriller forte per ritmo e forma. L'opera, che già di suo è ricca di spunti teorici, trova il maggior punto di interesse ruotando intorno al personaggio interpretato da Jake Gyllenhall, Louis Bloom: un villain efficace come non se ne vedeva da tempo. Un personaggio leggibile su diversi livelli: dal più superficiale, quello di anti-eroe in un Continua...

Tommy Lee Jones: The Homesman

TOMMY LEE JONES The Homesman (USA 2014, 122 min., col., drammatico/western) Per tono e tematiche, l'ultimo film di Tommy Lee Jones ripercorre lo stile del western revisionista, cioè quel genere che, radicando i personaggi nel terreno della mitologia americana, si rivolgeva allo spettatore abituato alla distinzione buono/cattivo, dimostrandogli come quel modello fosse in realtà ambiguo, pur salvaguardandone i tratti più sani. Eppure, per forma, struttura, ed enfasi narrativa, il film sembra Continua...

Christopher Nolan: Interstellar

CHRISTOPHER NOLAN Interstellar (Usa 2014, 166 min., col., fantascienza) Quella di Inception nel 2010 è stata una delle nostre prime recensioni. Dal 2010 Christopher Nolan ha rafforzato la sua fama di regista di culto, realizzando il controverso ultimo capitolo della trilogia di Batman con Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno. Ma è proprio a partire da Inception che è possibile  spiegare la natura, e sottolineare i pregi e i difetti, di Interstellar. In modo abbastanza grezzo (erano gli esordi Continua...

Richard Linklater: Boyhood

RICHARD LINKLATER Boyhood (USA 2014, 166 min., col., drammatico) "Le vite nei film sono perfette, belle o brutte, ma perfette. Nei film non ci sono tempi morti. La vita è piena di tempi morti" (frase dal film "Radiofreccia") Sulla genesi e lo sviluppo del film è già stato scritto di tutto. Ogni anno per 12 anni Richard Linklater ha radunato la troupe e il cast per seguire la crescita dei personaggi in contemporanea con la crescita dei suoi attori. Il risultato è una pellicola di meno Continua...

Mario Martone: Il Giovane Favoloso

MARIO MARTONE Il Giovane Favoloso (Italia 2014, 137 min., col., drammatico/biografico) Il film italiano dell'anno è, in un certo senso, il contro-campo di Noi Credevamo. L'annunciato biopic su Giacomo Leopardi si pone come un'opera meno articolata e più omogenea del precedente capolavoro di Martone. Il principale merito del film è quello di restituire una figura di Leopardi finalmente umana e ripulita dalla polverosa memoria dei nostri banchi di scuola. Di rappresentare Giacomo prima di Continua...

Abel Ferrara: Pasolini

ABEL FERRARA Pasolini (Italia/Francia 2014, 86 min., col., drammatico) "Me ne frego di chi ha ucciso Pasolini!" Abel Ferrara Pasolini respira ancora nell'ultimo film di Abel Ferrara; Pasolini è più vivo nell'ultimo film di Abel Ferrara di quanto avrebbe potuto esserlo in qualsiasi altro biopic realizzato sul regista, scrittore e poeta bolognese. Bisogna innanzitutto mettere in chiaro che Pasolini non è un biopic. Pasolini è certamente un film su Pasolini, ma è prima di tutto un tassello Continua...

Francesco Munzi: Anime Nere

FRANCESCO MUNZI Anime Nere (Italia 2014, 103 min., col., drammatico) Ci voleva Francesco Munzi, regista di Samir e Il Resto della Notte, a ricordarci cosa può essere il cinema italiano concepito e realizzato per il grande schermo. Con Anime Nere il regista romano classe 1969 conferma le sue qualità tanto di narratore quanto di cineasta. Dopo aver parlato delle contrastanti reazioni avvenute durante la Mostra del Cinema, passiamo al film. Come avevamo detto un mese fa, secondo noi il grosso Continua...

Noah Baumbach: Frances Ha

NOAH BAUMBACH Frances Ha (Usa 2013, 86 min., b/n, commedia) Nelle mani di un regista qualsiasi, la storia di una ragazza di 27 anni che cerca di farsi strada nella vita nonostante un susseguirsi di insuccessi poteva risolversi nell'ennesimo ritratto generazionale, ma nelle mani di Noah Baumbach diventa ben più di questo: un prezioso pezzo di cinema. Greta Gerwig, musa del cinema indie americano, seduce e ispira il regista newyorkese, che ne resta incantato al punto da costruirle attorno un film Continua...

Mostra del Cinema di Venezia 71: Il nostro commento, la nostra classifica

  The Master, To The Wonder, Spring Breakers, La Quinta Stagione, Passion, The Police Officer's Wife, Stray Dogs, Under The Skin e The Canyons erano, negli scorsi anni sotto l'amministrazione di Alberto Barbera, pur se diversamente compiute e convincenti, opere importanti e punti d'arrivo dei rispettivi autori giunti alla realizzazione delle loro opere più personali, opere che hanno travalicato i confini del festival. Venezia 71 non ha invece offerto, a nostro parere, nessuna opera Continua...

Mostra del Cinema di Venezia 71: Tutti i premi

Ecco la lista dei film premiati a questa edizione della Mostra del Cinema: CONCORSO - LEONE D'ORO per il miglior film a: EN DUVA SATT PÅ EN GREN OCH FUNDERADE PÅ TILLVARON (A pigeon sat on a branch reflectin on existence) di Roy Andersson - LEONE D'ARGENTO per la migliore regia a: BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (The Postman's White Nights) di Andrej Končalovskij - GRAN PREMIO DELLA GIURIA a: THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer - COPPA VOLPI per la migliore interpretazione Continua...