72 Mostra del Cinema – 6 Settembre

CONCORSO – Pablo Trapero: El Clan (Argentina) El Clan è un film che si inserisce nel filone storico delle dittature sudamericane insieme a Larrain e al connazionale Campanella (Il Segreto dei suoi occhi), ma adottando un formato molto più orientato al gangster movie americano che al film socio-politico. Tanta musica, movimenti di macchina avvincenti e un ritmo serrato catturano l'attenzione, merito soprattutto di una storia d'impatto: i sequestri a gestione familiare nel periodo immediatamente Continua...

72 Mostra del Cinema – 5 Settembre

CONCORSO - Piero Messina: L'Attesa (Italia) E' il film di Piero Messina, assistente di regia di Paolo Sorrentino. Speravamo in un occhio registico autonomo e indipendente rispetto a quello del regista napoletano, che ne prendesse a prestito sì la tecnica, ma con una sostanza diversa e originale. Purtroppo non è andata così: abbiamo detestato questo film, costruito e artefatto dalla prima all'ultima scena, un film nel quale tutto è estremamente ricercato per ottenere il massimo effetto Continua...

72 Mostra del Cinema di Venezia: 4 Settembre

FUORI CONCORSO - Scott Cooper: Black Mass (USA) Perfetto film da fuori concorso, di quelli necessari per mantenere alto il profilo della Mostra veneziana e canalizzare l'attenzione mediatica. Black Mass è un ottimo gangster movie, con soluzioni narrative e visive evidentemente derivate da Martin Scorsese, e un Johnny Depp che interpreta un boss efferato e carismatico nella Boston tra anni '70 e anni '90. Depp ci è sembrato in gran rispolvero, soprattutto in un periodo in cui criticare tutto Continua...

72 Mostra del Cinema di Venezia: 3 Settembre

ORIZZONTI - Rodrigo Plà: Un Monstruo de Mil Cabesas (Messico) Il film d’apertura della sezione Orizzonti è senz’altro degno di nota: per rigore e senso della forma, il (già conosciuto al Lido) Rodrigo Pla ambirebbe a suo modo ad essere un Haneke messicano. Il regista realizza un film contenutisticamente già battuto, ma pregevole nell’estetica e nello sviluppo. Ci troviamo infatti di fronte a qualcosa che già abbiamo visto, spesso e in altre regioni: una vendetta scaturita da ingiustizie Continua...

Noah Baumbach: Giovani Si Diventa

NOAH BAUMBACH Giovani Si Diventa (While We're Young, USA 2014, 96 min., col., commedia) Dispiace ammetterlo, ma l'ultimo film di Noah Baumbach, Giovani Si Diventa (titolo di una bruttezza imbarazzante, ma d'altronde come non dimenticare 5 anni fa Greenberg ri-titolato in italia col terrificante Lo Stravagante Mondo di Greenberg?), è una parziale delusione, specie considerando l'attenzione da noi sempre dimostrata per uno dei registi più raffinati d'oltreoceano; Con While We're Young (così Continua...

Peter Strickland: Berberian Sound Studio (2012); The Duke of Burgundy (2014)

PETER STRICKLAND Berberian Sound Studio (UK 2012, 92 min., col., drammatico) The Duke of Burgundy (UK 2014, 101 min., col, drammatico) Peter Strickland, classe 1973, potrebbe rientrare nella tradizione dei registi britannici più eccentrici e anticonformisti, insieme a Ken Russell o Peter Greenaway. Come questi, già al suo terzo lungometraggio (The Duke of Burgundy), dimostra una nota stilistica non comune, e una certa tendenza a infondere nei propri film una dose massiccia di idee artistiche, Continua...

Ruben Ostlund: Forza Maggiore

RUBEN OSTLUND Forza Maggiore (Sve 2014, 118 min., col., commedia) "Denotazione controllata" è una espressione che ben si presta a descrivere Forza Maggiore dello svedese Ruben Ostlund. Tutto il film sembra voler provocare, come tramite una denotazione controllata, una crepa all'interno di un contesto perfetto (sia umano - la famigliola perfetta in settimana bianca, sia ambientale - il resort d'alta montagna), non per distruggerlo, bensì per scrutare al suo interno, smascherandolo. E infatti Forza Continua...

Michael Mann: Blackhat

MICHAEL MANN Blackhat (Usa 2015, 132 min., col., thriller) Dopo settimane di critiche contrastanti, scrivere qualcosa di originale o almeno di sensato sull'ultimo film di Michael Mann sembra un'operazione impossibile, soprattutto considerando che sul nostro sito ancora non c'eravamo imbattuti nell'articolato discorso che si genera attorno al suo cinema. Oltre che vasto e complesso, il discorso su Mann è soprattutto delicato, perchè pochi altri registi negli ultimi anni hanno saputo dividere Continua...

I film del 68esimo Festival di Cannes

Ecco la lista dei film selezionati per la 18esima edizione del Festival di Cannes, che si terrà dal 13 al 24 Maggio. CONCORSO Dheepan (working title), Jacques Audiard A Simple Man (La Loi Du Marché), Stéphane Brizé Marguerite And Julien, Valérie Donzelli The Tale Of Tales (Il Racconto Dei Racconti), Matteo Garrone Carol, Todd Haynes The Assassin (Nie Yinniang), HOU Hsiao Hsien Mountains May Depart (Shan He Gu Ren), JIA Zhang-Ke Our Little Sister (Umimachi Diary), Hirokazu KORE-EDA Macbeth, Continua...

Bennett Miller: Foxcatcher

BENNETT MILLER Foxcather (Usa 2014, 134 min., col., drammatico) In concorso sulla croisette l'anno scorso, insieme allo straordinario post-western di The Homesman, c'era un altro film americano: Foxcatcher di Bennett Miller, regista di quel Moneyball-L'Arte di Vincere che da queste parti divise non poco (stroncato senza pietà da Mattia, salvato dal sottoscritto come deviazione dallo standard di film hollywoodiano). The Homesman, pur ambientato nei tempi e nei luoghi della Frontiera, è una Continua...