72 Mostra del Cinema di Venezia: 4 Settembre

FUORI CONCORSO - Scott Cooper: Black Mass (USA) Perfetto film da fuori concorso, di quelli necessari per mantenere alto il profilo della Mostra veneziana e canalizzare l'attenzione mediatica. Black Mass è un ottimo gangster movie, con soluzioni narrative e visive evidentemente derivate da Martin Scorsese, e un Johnny Depp che interpreta un boss efferato e carismatico nella Boston tra anni '70 e anni '90. Depp ci è sembrato in gran rispolvero, soprattutto in un periodo in cui criticare tutto Continua...

72 Mostra del Cinema di Venezia: 3 Settembre

ORIZZONTI - Rodrigo Plà: Un Monstruo de Mil Cabesas (Messico) Il film d’apertura della sezione Orizzonti è senz’altro degno di nota: per rigore e senso della forma, il (già conosciuto al Lido) Rodrigo Pla ambirebbe a suo modo ad essere un Haneke messicano. Il regista realizza un film contenutisticamente già battuto, ma pregevole nell’estetica e nello sviluppo. Ci troviamo infatti di fronte a qualcosa che già abbiamo visto, spesso e in altre regioni: una vendetta scaturita da ingiustizie Continua...

Jacques Audiard: Dheepan

JACQUES AUDIARD DHEEPAN (Fr. 2015, col., 109 min., drammatico) Uscire dal cinema e porsi parecchie domande sull’ultimo film di Jacques Audiard, vincitore della Palma d’Oro a Cannes, è alquanto lecito. Esageriamo: se non avesse vinto la competizione, Dheepan passerebbe inosservato e, forse, non sarebbe recensito da I Cineuforici. Probabilmente è un problema di chi scrive questa recensione, ma il film di Audiard non è chiaro. Dove vuole andare a parare? Non si capisce se vuole realizzare Continua...

Noah Baumbach: Giovani Si Diventa

NOAH BAUMBACH Giovani Si Diventa (While We're Young, USA 2014, 96 min., col., commedia) Dispiace ammetterlo, ma l'ultimo film di Noah Baumbach, Giovani Si Diventa (titolo di una bruttezza imbarazzante, ma d'altronde come non dimenticare 5 anni fa Greenberg ri-titolato in italia col terrificante Lo Stravagante Mondo di Greenberg?), è una parziale delusione, specie considerando l'attenzione da noi sempre dimostrata per uno dei registi più raffinati d'oltreoceano; Con While We're Young (così Continua...

Peter Strickland: Berberian Sound Studio (2012); The Duke of Burgundy (2014)

PETER STRICKLAND Berberian Sound Studio (UK 2012, 92 min., col., drammatico) The Duke of Burgundy (UK 2014, 101 min., col, drammatico) Peter Strickland, classe 1973, potrebbe rientrare nella tradizione dei registi britannici più eccentrici e anticonformisti, insieme a Ken Russell o Peter Greenaway. Come questi, già al suo terzo lungometraggio (The Duke of Burgundy), dimostra una nota stilistica non comune, e una certa tendenza a infondere nei propri film una dose massiccia di idee artistiche, Continua...

Ruben Ostlund: Forza Maggiore

RUBEN OSTLUND Forza Maggiore (Sve 2014, 118 min., col., commedia) "Denotazione controllata" è una espressione che ben si presta a descrivere Forza Maggiore dello svedese Ruben Ostlund. Tutto il film sembra voler provocare, come tramite una denotazione controllata, una crepa all'interno di un contesto perfetto (sia umano - la famigliola perfetta in settimana bianca, sia ambientale - il resort d'alta montagna), non per distruggerlo, bensì per scrutare al suo interno, smascherandolo. E infatti Forza Continua...

Michael Mann: Blackhat

MICHAEL MANN Blackhat (Usa 2015, 132 min., col., thriller) Dopo settimane di critiche contrastanti, scrivere qualcosa di originale o almeno di sensato sull'ultimo film di Michael Mann sembra un'operazione impossibile, soprattutto considerando che sul nostro sito ancora non c'eravamo imbattuti nell'articolato discorso che si genera attorno al suo cinema. Oltre che vasto e complesso, il discorso su Mann è soprattutto delicato, perchè pochi altri registi negli ultimi anni hanno saputo dividere Continua...

Bennett Miller: Foxcatcher

BENNETT MILLER Foxcather (Usa 2014, 134 min., col., drammatico) In concorso sulla croisette l'anno scorso, insieme allo straordinario post-western di The Homesman, c'era un altro film americano: Foxcatcher di Bennett Miller, regista di quel Moneyball-L'Arte di Vincere che da queste parti divise non poco (stroncato senza pietà da Mattia, salvato dal sottoscritto come deviazione dallo standard di film hollywoodiano). The Homesman, pur ambientato nei tempi e nei luoghi della Frontiera, è una Continua...

Paul Thomas Anderson: Vizio di Forma

PAUL THOMAS ANDERSON Vizio di Forma (Inherent Vice, Usa 149 min., col., commedia) Con Paul Thomas Anderson è sempre una questione di aspettative. In teoria, il suo ultimo Vizio di Forma avrebbe potuto avere le carte in regola per imboccare una via d'uscita da quel percorso di cinema instabile e "difficile" inaugurato con Il Petroliere e sublimato con The Master in direzione di un ritorno ai rassicuranti lidi di Magnolia e Boogie Nights: complici un cast di grido (Joaquin Phoenix, Josh Continua...

Aleksej Jurevic German: Hard to be a God

ALEKSEJ JUREVIC GERMAN   HARD TO BE A GOD   (Rus. 2013, 177 min., B/N, fantascienza)     “È probabilmente difficile essere un Dio, ma è altrettanto difficile essere uno spettatore, di fronte a questo terrorizzante film di German.” (Umberto Eco) Il lavoro di una vita. Un testamento mai ultimato, se non grazie al figlio. L’empietà dell’uomo messa a nudo in una funambolica esperienza visiva, messa a dura prova dalla quantità di materiale, dal disordine umano e dalla sua Continua...