Garth Jennings: REM – Imitation Of Life

ARTISTA: R.E.M.

BRANO: Imitation Of Life

REGIA: Garth Jennings

Continua l’escalation Videoclip VS Commercials. Nell’ultimo post del collega euforico si parlava di “co-azioni di più personaggi non necessariamente legati fra loro e il tentativo della mdp di seguirli ad ogni costo”: a quel punto mi è venuto in mente un videoclip che potrebbe essere l’esempio (portato alle estreme conseguenze) di questo concetto; peraltro è un video molto famoso e così sensazionale che definirlo videoclip è riduttivo: Imitation Of Life dei REM.

C’è una festa in un giardino con piscina. Sembrerebbe un piano-sequenza ma non lo è: infatti il materiale filmato viene montato in modo che possa avvolgersi e riavvolgersi (rewind) “da sè”. Lo zoom colpisce specifiche aree di interesse in cui sta “succedendo qualcosa” in uno spazio e un tempo limitato. Sappiamo che sta avvenendo qualcosa altrove ma fuori dal fuoco della mdp. Sembra una scenetta collettiva insensata e pretestuosamente suggestiva ma bisogna aspettare il finale per darne un senso compiuto.

Sono come mille storie all’interno della singola inquadratura. Non credo sia esagerato associarlo a un affresco in movimento.

Stefano Uboldi

  • http://www.blogger.com/profile/11347254217489974262 Stefano

    Mattia: Per te che sei uno studioso di dettagli, guarda a 2:50. Le parole della canzone in cui il cantante dice “come on, come on” diventano le parole della bambina (quindi in un contesto diversissimo, non musicale ma visuale!) che incitano il ragazzino a buttarsi. E questo è solo uno dei molti…

  • http://www.blogger.com/profile/09993226958393520486 Marco Goi (Cannibal Kid)

    enorme!
    la dimostrazione di come alcuni videoclip siano molto ma molto meglio (e pure più elaborati) di un sacco di film in circolazione…

  • http://www.blogger.com/profile/13267355458580221545 Mattia

    Fantastico! Davvero sensazionale… E’ esattamente, come dici tu Stefano, un affresco in movimento ed è così che devono essere considerate le inquadrature di Wes Anderson o i dettagli di Jean-Pierre Jeunet.