Denis Villeneuve: Sicario

DENIS VILLENEUVE Sicario (USA 2015, 121 min., col., thriller/drammatico) Abbiamo lasciato Denis Villeneuve con Prisoners, e nel tempo trascorso il regista canadese ha confezionato due film: uno, inedito in Italia, Enemy -un thriller psicologico -, e un altro, Sicario, che ha goduto di maggiore visibilità grazie alla risonanza del festival di Cannes, e grazie a un proseguimento nei sentieri del più spettacolare public-friendly genere thriller, iniziato, appunto, con Prisoners. Se, stando alla Continua...

Denis Villeneuve: Prisoners

Affascinato dall’aumentare della tensione che si crea, in America, tra individuo e istituzioni, il canadese Denis Villeneuve offre la sua personale visione del sotto-genere thriller targato “parenti giustizieri”, che a Hollywood negli ultimi dieci anni ha riscosso un certo successo, nel bene (Mystic River) e nel male (i due Taken). Se nei film citati i protagonisti erano in qualche modo speciali, che fossero ex-carcerati (Penn) o ex-agenti della CIA (Neeson), in Prisoners l’attenzione è posta sull’everyman di periferia, Keller Dover, interpretato da Hugh “Wolverine” Jackman. E più che su una banale resa dei conti, la narrazione si avvita attorno alla degenerazione di un idea, squisitamente americana, di fiducia in sè stessi, che porta l’uomo di sani principi a rapire e torturare (Guantanamo non è lontana); mentre lentamente l’attenzione viene indirizzata più sulla disperazione della vittima (o carnefice?) che sul caso in sè.