Il mondo nel mondo. La limousine in Cosmopolis, Holy Motors e Wrong

Il 2012 è stato l’“anno della limousine”. Sembrerà assurdo, ma è così. Al cinema, le immagini di questo lungo veicolo non hanno fatto altro che sfilare davanti ai nostri occhi. È mera casualità, coincidenza, o è l’espressione, magari anche inconscia, di qualcosa di più profondo, ancorato e radicato nel nostro essere? Perché in tre film diversi come Cosmopolis di Cronenberg, Holy Motors di Carax e Wrong di Dupieux, la limousine funge da perno nella loro narrazione e nella loro estetica?

Joe Wright: Anna Karenina

Di Joe Wright abbiamo parlato due anni fa con Hanna e qualche mese fa con il nostro speciale dei commercial di Chanel; in entrambi abbiamo associato il suo nome a frasi come “impronta eccezionale” o “grande talento”; Anna Karenina è una ulteriore conferma della sua bravura inconfondibile.

I Cineuforici sugli Academy 2013

Togliamoci subito il dente: Miglior film: "Argo" di Ben Affleck Miglior regia: "Vita di Pi" di Ang Lee Miglior attrice protagonista: Jennifer Lawrence in "Il lato positivo" Migliore sceneggiatura adattata: "Argo" - Chris Terrio Migliore sceneggiatura originale: "Django Unchained" - Quentin Tarantino Miglior attore protagonista: Daniel Day-Lewis in "Lincoln" Miglior attore non protagonista: Christoph Waltz in "Django Unchained" Miglior attrice non protagonista: "Anne Hathaway" Continua...

César 2013: trionfa Amour

Non oso immaginare il comportamento dello staff dei Cahiers, quando hanno appreso i risultati dei César 2013: il trionfo di Amour era nell'aria. Come minimo si sono rivisti dieci volte Holy Motors per consolarsi. Premi di consolazione che sono andati, per l'appunto, a De rouille et d'os. Assolutamente nulla (e qui risiede veramente lo scandalo) per Holy Motors di Carax. Si ha l'impressione che, ancora una volta, i premi cinematografici vengano assegnati ai film di "comodo": d'autore e di successo. Continua...

Gus Van Sant: Promised Land

Nel suo ultimo film, Van Sant affronta con coraggio e coscienza il tema dell’inquinamento ambientale e in particolare la pratica della fratturazione idraulica (diciamolo in termini più noti: fracking) che consente di migliorare il recupero e la produzione di gas naturale, con il rischio però di contaminazione delle falde acquifere.

Berlino 2013: i vincitori

Si è appena concluso il Festival del cinema di Berlino 2013. Ecco i vincitori: Orso d’Oro Miglior Film: Child’s Pose di Călin Peter Netzer Orso d’Argento Gran Premio della Giuria: An Episode in the Life of an Iron Picker  di Danis Tanovic Orso d’Argento – Miglior Regia: David Gordon Green, Prince Avalanche Orso d’Argento Miglior Attrice: Paulina Garcia in Gloria Orso d’Argento Miglior Attore: Danis Tanovic in An Episode in the Life of an Iron Picker Orso Continua...

Rian Johnson: Looper

Lo stato attuale del sci-fi non è dei più allettanti. Di fatto, niente di nuovo sul fronte della fantascienza, niente che non sia riciclo di vecchi soggetti o codici narrativi; la tendenza contemporanea a recuperare il passato si estende paradossalmente anche al genere del futuro per eccellenza.

Benh Zeitlin: Beasts of the Southern Wild

“Chapeau!”. La pellicola d’esordio di Benh Zeitlin è una grande pellicola e, non a caso, si aggiudica il Sundance 2012 (nonostante le critiche del mio collega a questo festival) e la Camera d’or a Cannes nello stesso anno. Non è poco per un regista classe ’82.

Kathryn Bigelow: Zero Dark Thirty

Il titolo, Zero Dark Thirty, nel gergo militare americano sta a significare una qualsiasi ora fra mezzanotte e le quattro del mattino, ovvero: “molto presto”; è l’orario in cui si eseguono blitz militari. Il film non è stato visto in quelle ore, ma è stata dura ugualmente.