Tony Kaye: Il Distacco

“…non mi sono mai sentito allo stesso tempo cosí distaccato da me stesso e cosí presente nella realtá…” (Albert Camus)

Valerie Donzelli: La guerra e’ dichiarata

VALERIE DONZELLILa Guerra E' Dichiarata(La Guerre Est Declaree, Fra 2011, 100 min., col., drammatico)Nella folta lista di più o meno notevoli film recenti provenienti dall'esagono, uno in particolare è emerso alla nostra attenzione, ed è La Guerre Est Declaree, opera seconda di Valerie Donzelli. Dopo averlo visto, una domanda sorge spontanea: ci avrebbe colpiti ed emozionati allo stesso modo se non avessimo saputo che la protagonista e il suo compagno non solo hanno diretto e interpretato il film Continua...

David Cronenberg: Cosmopolis

Una manciata di colori gettati alla rinfusa sullo schermo fanno da cornice a Cosmopolis. E’ il preannuncio di quel che sarà: opera astratta, indefinibile, inafferrabile. Basato su un romanzo da cui sembrerebbe difficile ricavare qualcosa che non si risolva in un pasticcio colossale, Cosmoposis è fedelissimo adattamento e integrazione del testo di De Lillo, anche se Cronenberg non rinuncia ad appropriarsene, plasmandone la materia a modo suo.

Lech Mayewski: I Colori Della Passione

LECH MAYEWSKI I Colori Della Passione (The Mill And The Cross, Pol/Sve 2011, 92 min., col., dram) Chi ha giudicato The Mill And The Cross un film-giocattolo, un sofisticato esercizio di stile, soffermandosi con paragrafi e paragrafi su luci ed ottica, lodandone la fotografia sontuosa e il rapporto con il pittorialismo, e quindi puntualizzando la coincidenza sublime tra inquadratura e dipinto, ha visto solo metà di un film che è soprattutto ineccepibile nella sostanza, e non solo Continua...

Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud: Pollo Alle Prugne

E’ bastato il successo di Persepolis e un premio alla regia (Cannes 2007) a farci conoscere Vincent Paronnaud, giovane comic-artist realizzatore di cortometraggi di animazione, e la fumettista Marjane Satrapi, sceneggiatrice iraniana di cui Persepolis è ritratto autobiografico. Squadra che vince non si cambia e tornano di nuovo insieme quest’anno con Pollo Alle Prugne (il titolo sì, mette voglia di scappare), favola di un violinista che ha perso la voglia di vivere e che, chiuso per sette giorni nella sua camera da letto, rievoca (ahimè) la sua vita.

Jonathan Levine: 50/50

Adam, 27 anni, scopre di avere il cancro. Passa i giorni di chemioterapia in attesa di una pericolosa operazione per cui ha il 50% di sopravvivere, diviso tra la fidanzata, l’amico del cuore Kyle, la madre apprensiva e una inesperta psicoterapeuta, Katie.