Mostra del Cinema di Venezia 73: La nostra classifica

LA NOSTRA CLASSIFICA AMORE INCONDIZIONATO 1) Bill Morrison: Dawson City (USA) 2) Pablo Larrain: Jackie (Cile/USA) 3) Massimo d’Anolfi, Martina Parenti: Spira Mirabilis (Italia) RISPETTOSA CONSIDERAZIONE 4) Amir Nadiri: Monte (Italia/Francia) 5) Kim Jee-Woon: Miljeong The Age of Shadows (Corea del Sud) 6) Tom Ford: Nocturnal Animals (USA) 7) Ronny Trocker: Die Einsiedler – The Eremits (Austria) 8) Wim Wenders: Les Beaux Jours d’Aranjuez (Germania/Francia) 9) Francois Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 7-9 Settembre

CONCORSO - Andrei Konchalovsky: Paradise (Russia/Germania) Konchalovsky gira un film sull'Olocausto in bianco e nero con rapporto 4:3. La vicenda si alterna su tre punti di vista: quello di un commissario francese collaborazionista, quello di una donna russa imprigionata per aver nascosto due bambini ebrei, e quello di un aristocratico tedesco con una fede incrollabile nel "paradiso" promesso dal regime nazista, ovvero un mondo perfetto creato su misura per il popolo tedesco. Paradise è un film Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 6 Settembre

FUORI CONCORSO - Amir Nadiri: Monte (Italia) Monte è un film di enorme potenza espressiva. All'inizio la pellicola è inquadrabile in un tempo, l'Alto Medioevo, e un luogo preciso, le montagne dell'Alto Adige. Col passare dei minuti però, il film di Nadiri (regista iraniano che ha deciso di girare in Italia) supera qualsiasi contesto storico, e si trasforma in materia arcaica, mitologica e filosofica. Un contadino vive con la famiglia sulle pendici di una montagna la cui ombra ostacola qualsiasi Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 5 Settembre

ORIZZONTI - Bill Morrison: Dawson City / Frozen Time (USA) Il film di Bill Morrison è un atto d'amore nei confronti del cinema. Si dice che l'80% dei film girati nell'epoca del muto siano andati perduti, soprattutto a causa delle difficoltà di mantenimento delle pellicole in nitrato, che si decomponevano rapidamente e prendevano fuoco per autocombustione se non immagazzinate in precise condizioni di temperatura ed umidità. Con l'arrivo del sonoro e di pellicole più sicure, le pellicole Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 4 Settembre

CONCORSO - Massimo d'Anolfi, Martina Parenti: Spira Mirabilis (Italia) Due artigiani piegano e lavorano il metallo facendo in modo che produca musica. Uno scienziato giapponese studia una medusa che, trasformandosi, è in grado di ringiovanire. Il marmo viene estratto per fare delle statue, che dal Duomo di Milano devono essere continuamente rimosse, ristrutturate e ricollocate: il tempo distruggerebbe le statue del Duomo, se non ci fosse una fabbrica infinita che ne preserva l'immortalità. Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 3 Settembre

ORIZZONTI - Raul Arevalo: Tarde Para La Ira (Spagna) La vendetta e le ragioni e contraddizioni morali che essa comporta sembrano dominare questa edizione della Mostra. Lo conferma l'esordio dell'attore spagnolo Raul Arevalo, che confeziona 90 minuti di pura tensione elettrica cinematografica. Un altro aspetto che caratterizza questo film e che lo accomuna con altri film della Mostra (Barbera lo disse esplicitamente presentando la lineup quest'anno) è il tentativo di unire cinema di genere e Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 2 Settembre

FUORI CONCORSO - Charlie Siskel: American Anarchist (USA) Si tratta di un documentario sullo scrittore del libro "The Anarchist Cookbook", libro di ricette per aspiranti anarchici che illustra, con un linguaggio alla portata di tutti, come fabbricare bombe, trappole, armi, a come organizzare azioni di guerriglia e tanto altro. Il libro è stato trovato in possesso di molti autori di attentati, fra tutti i due responsabili dell massacro della Columbine School. L'idea di realizzare questo documentario Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 1 Settembre

CONCORSO - Derek Cianfrance: The Light Between the Oceans (UK) Dopo due film discreti come Blue Valentine e Come Un Tuono, Cianfrance porta sullo schermo un romanzo di Nicholas Sparks. Questo film purtroppo verrà ricordato (ad essere ottimisti) più per questioni extra-cinematografiche e mondane (la relazione tra i protagonisti coppia nella vita vera, Fassbender e Vikander) che per reali meriti cinematografici. Il film si regge sulla classica storia dolorosa e sventurata: Fassbender vive con Continua...