Parla Alberto Barbera: Direttore artistico di Venezia

In un intervista rilasciata all'Huffington Post Italia, il direttore artistico del festival di Venezia Alberto Barbera si difende dalle accuse piombategli addosso, in merito alla qualità e soprattutto all'altisonanza dei nomi in concorso. Ad ogni modo, I Cineuforici veglieranno sulla manifestazione artistica, poichè, come già ricordato, il mio esimio collega Stefano sarà della partita: I Cineuforici saranno euforici dei film al Lido oppure no? Da segnalare, inoltre, la critica negativa che Barbera Continua...

Manifesto d’intenti cinematografici (M. Giannone e S. Uboldi)

Manifesto d'intenti cinematografici (M. Giannone e S. Uboldi) Un'immagine di Holy Motors (L. Carax) ART. 1: Il cinema, poichè arte, ha come fine l'estetica, ossia il cinema stesso. Per I Cineuforici qualsiasi tentativo di utilizzare l'estetica come mezzo per arrivare a un fine che non sia il cinema è destinato allo scacco. I fini cinematografici erronei a cui si può tentare di giungere tramite l'estetica sono numerosi e di varia natura, ma posseggono tutti un minimo Continua...

La “spirale-Kinski”: l’entrata in campo secondo Werner Herzog

La "spirale-Kinski": l'entrata in campo secondo Werner Herzog Esistono perle che la storia del cinema non potrà mai dimenticare. Guai a lasciarle nel dimenticatoio. Fra le tante, una nasce dal cinema del tedesco Werner Herzog e in particolare dall’entrata in campo dei personaggi: la famosa “spirale-Kinski”. Che cosa s’intende con questo termine? Lasciamo, innanzitutto, la parola al regista: L’idea di Herzog è di sostituire un’inquadratura laterale priva di tensione Continua...

Il mondo nel mondo. La limousine in Cosmopolis, Holy Motors e Wrong

Il 2012 è stato l’“anno della limousine”. Sembrerà assurdo, ma è così. Al cinema, le immagini di questo lungo veicolo non hanno fatto altro che sfilare davanti ai nostri occhi. È mera casualità, coincidenza, o è l’espressione, magari anche inconscia, di qualcosa di più profondo, ancorato e radicato nel nostro essere? Perché in tre film diversi come Cosmopolis di Cronenberg, Holy Motors di Carax e Wrong di Dupieux, la limousine funge da perno nella loro narrazione e nella loro estetica?

Lake Como Film Festival 2013: presentazione

Lake Como Film Festival 2013 30 gennaio 2013, Como Una sala della Camera di Commercio di Como. Spilletta all'ingresso. Nominativi per newsletter. Io ho sbagliato: mi sono scritto sul foglio per gli addetti stampa nonostante I Cineuforici non siano ancora una testata. Ho rimediato subito e ho riscritto il mio nome nell'apposito foglio. Via via che la sala si riempiva e che testavo le comode poltrone, mi sono accorto che qualcosa di importante si respirava nell'aria. Non un semplice odore di Continua...

Chigur, Joe e Cogan: Tre killer a confronto

E' curioso come nell'anno passato il cinema abbia affidato a due killer il ruolo di rappresentare l'America e l'Occidente contemporaneo della crisi economica. Il fatto che Killer Joe e Cogan - Killing Them Softly siano entrambi film di assassinio a pagamento, che entrambi siano ambientati nella provincia degradata degli Stati Uniti, e che entrambi siano usciti proprio nello stesso periodo (in Italia si intende) spingono ad almeno una parvenza di riflessione. Il 2011, come abbiamo detto un anno fa, Continua...

Contro il Cinema “Indie”: uno sfogo in vista della recensione di “Ruby Sparks”

Su questo blog ci siamo abituati a distinguere due filoni del cinema alternativo americano, e, non per fare i fondamentalisti, a lodarne uno e a distruggere (io spietatamente senza riserve, il Collega con miglior temperamento e moderazione) l'altro. I Cineuforici amano perdutamente i vari Anderson (specie Mattia), Baumbach (specie il sottoscritto), Jonze, Arononofsky e generalmente tutti quelli che, chi più chi meno, hanno flirtato o avuto lontanamente a che fare con quella mente illuminata che Continua...

Estetica dello spazio e del dettaglio filmico: Jean-Pierre Jeunet e Wes Anderson

Ieri, 5 Dicembre 2012, mi sono laureato in Scienze dello Spettacolo (laurea magistrale) con una tesi intitolata Estetica dello spazio e del dettaglio filmico: Jean-Pierre Jeunet e Wes Anderson. Poichè si tratta di un argomento cinematografico, mi permetto di inserire il discorso di laurea nel blog de I Cineuforici. Estetica dello spazio e del dettaglio filmico: Jean-Pierre Jeunet e Wes Anderson Parte teorica -Titolo- Il titolo della tesi, Estetica dello spazio e del dettaglio filmico: Continua...

Parole di pancia su “Bella addormentata” di Bellocchio

Per ora non è una recensione (e non so se la scriverò), ma solo un breve testo di pancia, privo del dovuto distacco oggettivo. Sono uscito solo da un paio d'ore dal cinema e ho la necessità di scrivere queste due righe; non per dire la mia opinione sull'argomento Englaro (per la cronaca: sono vicino al pensiero di Bellocchio), ma per esprimere la mia esperienza visiva (perché di cinema si tratta) di fronte a questa pellicola. Promosso? Bocciato? Rinviato a settembre (non ci sono più i debiti Continua...