Migliori film: 2013. La classifica di Stefano

La classifica dei film usciti in Italia nel 2013.

Ovvero una cosa del tutto inutile, assolutamente personale, autoreferenziale, ma indubbiamente divertente. Almeno, per chi la fa. Per chi la legge, non so.

I film? Sul podio c’è un documentario, Act of Killing, e dev’essere davvero eccezionale perchè non sono uno da documentari. Infatti, è eccezionale. Una pietra miliare del genere. Anche se il genere non lo conosco. Mah!

Mi si può chiedere cosa mi piaccia tanto di The Master. Potrei tirar fuori un sacco di argomentazioni per convincervi che è un film straordinario e non servirebbe a niente. Sarebbero sciocchezze. Pensate allo sguardo di Phoenix nella sua prima inquadratura. Pensate alla mdp di Anderson che segue la modella che gira su sè stessa e tutto intorno al negozio per vendere il vestito che indossa. Pensate all’interrogatorio a battito di ciglia. Pensate agli occhi di Amy Adams che cambiano colore. Pensate alla corsa in moto. Pensate al personaggio di Phoenix che fa l’amore scherzando sulle parole del maestro. Pensate all’ultima inquadratura, con Phoenix che si arrende, disteso, su un corpo di sabbia. Ma cosa volete di più dal cinema?

Su Holy Motors Mattia è già stato esauriente nelle sue chilometriche analisi. Per me è un’opera pirotecnica, eppure estranea ad ogni logica commerciale, completamente inedita e folle, sintonizzata con i tempi attuali come poche altre, un’opera che sembra morire e rinascere in continuazione. Soprattutto, un’opera ormai strettamente legata a questo blog, che (almeno qui) semplicemente non poteva non trionfare.

10.

#uniformi-numeri-immaginari

Ciò che mi interessa è come la società avvalli l’alterità, o come al contrario, la rigetti.

Francois Ozon
9.
Noi di solito quando facciamo un’analisi ci diamo delle motivazioni per le quali qualcuno si è comportato in un certo modo, però se poi andiamo nel momento in cui avviene quella cosa, vediamo che
è esattamente l’opposto; prima si fanno le azioni e poi si va a cercare il motivo per cui sono state fatte.

Asghar Farhadi
8.
La bocca delle due protagoniste è fondamentale per questo film. Per me si tratta del motore da cui tutto ha origine.
Abdellatif Kechiche
7.
Il risultato più alto che il cinema può raggiungere è mostrare le articolazioni del mondo. Pochi cineasti oggi vanno in questa direzione, nella direzione della complessità. Odio la semplificazione, è solo una bugia.
Olivier Assayas
6.
Forse tra qualche tempo rappresenteranno uno sguardo su un periodo pieno di labirinti bui e tristi, caratterizzato da una felicità impacciata e spesso forzata.

Pablo Larrain
5.
Il cambio di tonalità in La Quinta Stagione è dovuto alla storia stessa: la primavera si rifiuta di arrivare e le cose iniziano a scomparire, persino i colori.
Peter Brosens
4.
Con il film di finzione possiamo descrivere cose e verità che non possiamo materialmente porre davanti alla macchina da presa.
Jia Zhangke
3.
…questo tipo di pazzia, politicamente indotta, è quello che il film cerca di esplorare.
Joshua Oppenheimer
2.
“Anni fa ha dichiarato che Magnolia sarebbe rimasto il suo film più riuscito. La pensa ancora così?”

“Sì, è vero, l’ho detto, ma risentita oggi mi sembra una gran stronzata”
Paul Thomas Anderson
1.

#morte-rinascita-cinema

Non so chi sia il pubblico. E’ gente che presto morirà. Non amo i film per il pubblico, amo i film privati e invito chiunque a vedere il mio. Mi importa di essere visto. Compreso? No. Amato? Si.

Leos Carax

Menzione Speciale

 

FILM
Holy Motors (Francia)

REGIA
Leos Carax (Francia) per Holy Motors

ATTORE
Joaquin Phoenix (USA) per The Master

“Come ha costruito il suo personaggio, Joaquin?”
“Non penso di aver mai avuto libertà. Paul mi ha detto cosa fare. Non ho idea da dove provenga il personaggio e neanche mi interessa.”

ATTRICE
Nina Hoss (Germania) per La Scelta di Barbara
No, non Adele Exacomecavolosichiama.

SCENEGGIATURA
Asghar Farhadi (Iran) per Il Passato

 

FOTOGRAFIA
Seamus McGarvey (UK) per Anna Karenina
MONTAGGIO
Douglas Crise (USA) per Spring Breakers
EFFETTI SPECIALI
Tim Webber (UK) per Gravity
COLONNA SONORA
Cliff Martinez (USA) per Solo Dio Perdona
SCENA MEMORABILE
La ragazza che rivive sullo schermo cinematografico alla fine di Apres Mai
MERAVIGLIA VIDEOCLIPPARA
Sacrilege (ma purtroppo, quest’anno, ho visto pochi videoclip)
Stefano
  • http://www.blogger.com/profile/13267355458580221545 Mattia

    eh bè… mica male!

  • http://www.blogger.com/profile/09993226958393520486 Marco Goi

    roba bella, e ottima la scelta di mettere i titoli di testa come immagini!
    però dai, la quinta stagione e qualcosa nell’aria sono due robette finto autoriali, toglietele subito dalla lista eheh :)

  • http://www.blogger.com/profile/11347254217489974262 Stefano

    Su La Quinta Stagione potrei capire le ragioni per cui si possa tendere a storcere il naso (non più di questo!). Ma su Qualcosa Nell’Aria non vedo proprio nulla di “finto”, anche se sì, molto (moltissimo) di “autoriale”…:)

  • http://www.blogger.com/profile/13526718142537678826 Kris Kelvin

    Sì, quella scena finale di Après Mai è davvero memorabile. Una delle più belle viste al cinema, anzi è l’essenza del cinema: quella di rendere immortali certi momenti.
    Nient’altro da aggiungere :)

  • http://www.blogger.com/profile/11347254217489974262 Stefano

    Con quella musica in sottofondo, poi, “Decadence” di Kevin Ayers, il cui testo è la perfetta trasposizione musicale di quel che si vede nelle immagini…o meglio il contrario, le immagini sono trasposizione cinematografica della musica… :)