Manhattan
Manhattan
(Manhattan, Usa 1921, 10 min., documentario)
Manhattan, semplicemente Manhattan dall’alba al tramonto. I suoi grattacieli, il brulichio di persone che si recano al lavoro, le navi, l’oceano.
Questa “sinfonia urbana” del fotografo Paul Strand e del pittore Charles Sheeler, è la prima della cinematografia documentaria. In netta contrapposizione al cinema classico hollywoodiano, che negli anni ’20 iniziava il suo periodo d’oro, Manhatta mostra una faccia di New York nuova: non nel contenuto, ma nella forma. Oltre alle inquadrature tradizionali, infatti, i due artisti riprendono la città in maniera originale e particolare, con dei punti di vista nuovi rispetto allo sguardo dell’uomo di strada. La staticità della cinepresa, non implica la staticità delle immagini e i “fumi” della città, le persone, i via e vai sembrano dar credito alla famosa tesi: la città è una giungla d’asfalto.
Il tema dalla “natura cittadina” emerge ancora se si prendono in considerazione le didascalie, tratte da Foglie d’erba di Walt Whitman: esse non commentano ciò che viene visualizzato, ma lo integrano per darne una visione romantica e, appunto, naturale.
Mattia Giannone