Paul Thomas Anderson: Vizio di Forma

PAUL THOMAS ANDERSON Vizio di Forma (Inherent Vice, Usa 149 min., col., commedia) Con Paul Thomas Anderson è sempre una questione di aspettative. In teoria, il suo ultimo Vizio di Forma avrebbe potuto avere le carte in regola per imboccare una via d'uscita da quel percorso di cinema instabile e "difficile" inaugurato con Il Petroliere e sublimato con The Master in direzione di un ritorno ai rassicuranti lidi di Magnolia e Boogie Nights: complici un cast di grido (Joaquin Phoenix, Josh Continua...

Intervista a Paul Thomas Anderson su “Vizio di Forma”

In attesa della nostra recensione sul suo ultimo Vizio di Forma, abbiamo tradotto un'intervista rilasciata da Paul Thomas Anderson alla rivista britannica Sight & Sound. Considerando la natura di un film che già dalle premesse (è la trasposizione di un romanzo di Thomas Pynchon, uno degli scrittori più elusivi d'America) si rivela complesso e difficilmente afferrabile, speriamo che con queste considerazioni, di carattere stilistico oltre che tematico, si possa arrivare un pò più "pronti" Continua...

The Master: L’Analisi

Uno di quei film che ti lasciano storditi dopo che li hai visti, ma che si insinuano e sedimentano nell'animo, in attesa di crescere in profondità. Perché scrivere ancora di The Master? Non è già stato detto abbastanza su questo film? Può darsi, ma quanti film come The Master escono all’anno? Ci sono film che sembrano belli in maniera assoluta, dei quali è un piacere scrivere ma sui quali ogni discorso sembra sterile. Quei film sono belli e basta, esprimono un senso in maniera efficace, Continua...

Paul Thomas Anderson: The Master

The Master è un film in cui sembra che non succeda niente, invece succede tutto. The Master uccide la certezza di ciò che si vede.
Paul Thomas Anderson realizza qui il massimo esempio della sua idea di cinema, per cui il contrasto tra i movimenti della sua mdp e il linguaggio del corpo dei suoi attori è alla massima tensione.

Paul Thomas Anderson: The Master (recensione in anteprima)

Paul Thomas Anderson realizza qui il massimo esempio della sua idea di cinema, per cui il contrasto tra i movimenti della sua mdp e il linguaggio del corpo dei suoi attori è alla massima tensione.
The Master è un film fastidioso perchè non riuscirete ad inquadrarlo nè a decifrarlo, quindi uscirete dalla sala con l’amaro in bocca.

Analisi de “Il Petroliere” di Paul Thomas Anderson

Una vallata della California. Musica ronzante, un continuum implacabile. Picconate. Una miniera d’argento. Poi un martello percussore cade per caso, facendo affiorare fango nero sulla superficie. La miniera diventa un pozzo. Crolla un argano e muore un operaio. Dieci minuti di cinema assoluto, assenza di dialoghi, fredda rappresentazione.