Shane Carruth: Primer


 Primer

(Usa 2004, 79 min., col., fantascienza)

Mai un viaggio nel tempo è stato espresso in tale maniera. Mai un viaggio nel tempo è stato progettato con un rigore così scientifico da poter sembrare realizzabile. Primer è un vero trip.

Aaron (Shane Carruth, regista, produttore, sceneggiatore, compositore e operatore di macchina) e Abe (David Sullivan) sono due ingegneri che realizzano un dispositivo in grado di viaggiare nel tempo. L’idea iniziale è quella di giocare in borsa anticipando i dati che sono a conoscenza nel presente e racimolare parecchi quattrini, ma le cose degenerano quando iniziano a voler modificare la loro vita quotidiana.

Ciò che è interessante in questa prima pellicola di Shane Carruth, non è tanto la trama in sé, ma come sia costruita, ovvero la vera e propria macchina del tempo inventata a livello teorico dal regista. Prima però è importante porre l’accento su una componente spesso trascurata del film: l’ossessione e la dipendenza. La macchina del tempo diventa una droga, una dipendenza che sconquassa la vita dei due protagonisti e quella dei loro cari. Fisicamente, la macchina del tempo produce anche un effetto collaterale: l’impossibilità di scrivere a penna. Chi viaggia perde questa capacità.

Detto ciò, si ritorni alla macchina. Oltre ad essere una pellicola sui viaggi nel tempo, essa è un trattato scientifico e matematico, perché il viaggio risulta essere diverso dalle storie fin ora raccontate. Ecco il suo principio e la spiegazione da Wikipedia (scusate la grettezza della fonte):

“Si va da un punto A ad un punto B. Dal momento in cui i protagonisti scelgono di entrare nella scatola, dovranno passare 6 ore lì dentro con una bombola d’ossigeno. Sceglieranno di uscire nel punto A (l’oggetto inanimato del primo viaggio casuale non aveva la capacità di scegliere dove uscire, quindi usciva sempre da punto B), e a quel punto saranno tornati indietro nel tempo ed avranno 6 ore per modificare gli eventi: a questo punto, la “linea del tempo” 2 è creata. Ovviamente, tornando nel tempo al giorno e l’ora stabilita, ci sarebbe il rischio di incontrare il proprio doppio.

Abe è il primo a viaggiare nel tempo e lo fa da solo. Attiva la macchina alle ore 9:00 del 22 settembre 2003 e vi entra 6 ore dopo, alle ore 15:00. Attende 6 ore viaggiando indietro nel tempo e uscendone alle ore 9:00 dello stesso giorno per spiegare all’amico Aaron cosa è riuscito a fare. Abe passa le sei ore come doppiochiuso in un albergo (ecco quindi che l’Abe della Timeline 1 avrà vissuto 12 ore in più e la sua giornata sarà stata di 36 ore).

Il soggetto che ha viaggiato nel tempo permarrà nella nuova timeline definitivamente e sarà il suo doppio di questa nuova timeline che dovrà consapevolmente abbandonare anch’egli definitivamente (dopo aver trascorso 6 ore nell’albergo per non interferire con le azioni del suo doppio) la timelinenella quale è vissuto sino a quel momento. In pratica il viaggiatore temporale ha scelto di permanere nella nuova timeline (nel passato) e non farà mai più ritorno al suo tempo: per lui, di fatto, esisterà un solo universo parallelo, quello che egli ha modificato e nel quale è giunto dal futuro.

Di seguito vengono descritti gli 8 viaggi nel tempo e le conseguenti 9 “linee del tempo” create. Il numero tra parentesi dopo il nome del crononauta indica il numero di viaggi nel tempo da egli effettuati in precedenza.

Timeline 1

  • (dalle 8:30 del 21 settembre alle 15:00 22 settembre 2003)

1° viaggio nel tempo: Abe (0) viaggia 6 ore indietro nel passato per comunicare ad Aaron del suo primo successo → creazione timeline 2.

Timeline 2

  • (dalle 9:00 del 22 settembre alle 15:00 23 settembre 2003)

2° viaggio nel tempo: Abe (1) e Aaron (0) tornano indietro nel passato per poter vincere in borsasapendo già come andranno i titoli 6 ore nel futuro (dalla timeline 1) → creazione timeline 3.

Timeline 3

  • (dalle 9:00 del 23 settembre alla sera del 24 settembre 2003)

3° viaggio nel tempo: Aaron (1) da solo la sera del 24 settembre della timeline 2 si riporta indietro nel passato alle ore 9:00 del 21 settembre e cioè un giorno prima che Abe (0) effettui il suo primo viaggio nel tempo → creazione timeline 4.

Timeline 4

  • (dalle 9:00 del 21 settembre alle 15:00 23 settembre 2003)

4° viaggio nel tempo: Abe (2) e Aaron (2) tornano indietro di 6 ore nel passato dalle 15:00 del 23 settembre, anche questa volta per capitalizzare le loro conoscenze sull’andamento futuro dei titoli in borsa→ creazione timeline 5.

Timeline 5

  • (dalle 9:00 del 23 settembre alle 15:00 24 settembre 2003)

5° viaggio nel tempo: Abe (3) e Aaron (3) tornano indietro di 6 ore nel passato dalle 15:00 del 24 settembre, ancora per capitalizzare le loro conoscenze sull’andamento futuro dei titoli in borsa→ creazione timeline 6.

Timeline 6

  • (dalle 9:00 del 24 settembre alle 15:00 25 settembre 2003)

6° viaggio nel tempo: Abe (4) e Aaron (4) tornano indietro di 6 ore nel passato dalle 15:00 del 25 settembre, sempre per capitalizzare le loro conoscenze sull’andamento futuro dei titoli in borsa. Questa volta c’è un intoppo, Aaron ha lasciato il cellulare acceso e sia lui che il suo doppio in questa timeline riceveranno la stessa telefonata → creazione timeline 7.

Timeline 7

  • (dalle 13:00 alle 20:00 del 25 settembre 2003)

7° viaggio nel tempo: Granger (0) ha trovato le scatole effettua il suo primo viaggio nel passato dalle 20:00 del 25 settembre ma soltanto fino alle 18:30 dello stesso giorno (egli, ovviamente, non adotta le stesse precauzioni di Abe e Aaron) → creazione timeline 8.

Timeline 8

  • (dalle 16:45 alle 18:30 del 25 settembre 2003)

8° viaggio nel tempo: La sera del 25 settembre Abe (5) decide di finirla con i viaggi nel tempo e torna per l’ultima volta nel passato alla mattina del 21 settembre quando tutto deve ancora cominciare → creazione timeline 9.

Timeline 9

  • (dalle 11:00 del 21 settembre alla sera del 24 settembre 2003)

Mattia Giannone