Cannes 65

 

Dal 16 al 27 Maggio a Cannes saranno in competizione 22 film. Nanni Moretti presidente della giuria e l’attore Tim Roth della sezione “Un Certain Regard”, con Berenice Benjo a presentare i film d’apertura e chiusura. Ecco la selezione ufficiale e alcuni trailer.

 

 

 

1) Amour di Michael Haneke. Primo film francese del grande regista tedesco.

 

 

2) After The Battle di Yousry Nasrallah

 

 

3) Cosmopolis di David Cronenberg. Forse il più atteso della croisette, non si sa se più per l’aura cult del regista o per l’idolo adolescenziale Robert Pattinson.

4) In Another Country di Hong Sansoo

5) De Rouille Et D’Os di Jacques Audiard. Grande attenzione per il fenomenale regista de Il Profeta, in quella che sembra essere una tragica storia d’amore, con Marillon Cotillard.

6) Do-Nui Mat (The Taste Of Money) di Im Sang Soo

7) Dupa Dealuri (Beyond The Hills) di Cristian Mungiu

8) Holy Motors di Leo Carax

9) Jagten (The Hunt) di Thomas Vintemberg. Il nuovo film di uno dei fondatori di Dogma95 (Festen).

10) Killing Them Softly di Andrew Dominik. Film gangster con Brad Pitt, che lavora di nuovo insieme al regista che l’aveva diretto nell’ottimo l’Assassinio di Jesse James.

11) Lawless di John Hillcoat. Dopo il grigio The Road, il regista australiano ci prova con una storia di contrabbandieri negli anni della grande depressione. Il trailer sembra suggerire tanto un ottima ricostruzione storica (un periodo particolarmente interessante, per il sottoscritto) quanto una fotografia monumentale. Ispira.

12) Like Someone In Love di Abbas Kiarostami. Il più importante regista iraniano gira un film in…Giappone.

13) Moonrise Kingdom di Wes Anderson. Aprirà il festival; un quintale di star e di stile Andersoniano da fare spalancare gli occhi. Ma pochi scommettono su di lui con Nanni Moretti, presidente della giuria…

14) Mud di Jeff Nichols. Non ho visto l’ultimo Take Shelter ma ovunque guardo vedo solo lodi sperticate per questo giovane (1978) regista. Devo recuperare.

15) On The Road di Walter Salles. Può una pellicola trasmettere appieno la prosa di Kerouac? Secondo me no. Vedremo.

16) Paradies: Liebe di Ulrich Seidl

17) Post Tenebras Lux di Carlos Reygadas. Ho appena scoperto questo regista e mi ha già conquistato. Questo lungometraggio potrebbe essere il Tree Of Life di quest’anno.

18) Reality di Matteo Garrone. Faccio sicuramente il tifo per l’unico film italiano in concorso, ma questo Reality mi sembra non poco disturbante e bizzarro.

19) The Angel’s Share di Ken Loach. Un “grande vecchio” del cinema britannico in corsa tra i film in competizione. Non arrabbiato come al solito, sembra che stavolta si sia cimentato in una una commedia (a sfondo sociale, of course). Basterà l’affinità (politica!) con Moretti a garantirgli il premio?

20) The Paperboy di Lee Daniels. Un film che sembra costruito sui suoi stessi personaggi. Solo il film di Anderson può vantare tanti volti famosi: Nicole Kidman, Matthew McConaughey, John Cusack…

21) V Tumane (In The Fog) di Sergei Loznitsa.

22) Vous N’Avez Encore Rien Vu di Alain Resnais. A proposito di grandi vecchi. Sembra un’altra stramberia di classe.

Stefano Uboldi