Long Weekend (Nature’s Grave)

Long Weekend (Nature’s Grave)

(Australia 2008, 88 min., col., Horror)

Molti film hanno affrontato il tema della Natura e i problemi che emergono nell’istante in cui la specie umana non presta attenzione a ciò che la circonda. Long Weekend, tenta di proseguire questo filone spostandosi verso “il pauroso”.
Un marito (James Caviezel), per tentare di salvare il matrimonio, decide di passare un weekend in campeggio su una costa australiana con sua moglie (Claudia Karvan). Evidentemente, la spensierata vacanza si trasformerà in un incubo. Lentamente, poi in un continuo crescendo prevedibile, la Natura si ribella alla coppia, alla loro attrezzatura da campeggio e all’automobile.
Se non ci fossero i cadaveri che compaiono qua e là nel corso della pellicola (al solo scopo di far rientrare il film sotto il genere horror) e quel “simpatico” dugongo – il quale non solo si muove fuori dall’acqua fino ad arrivare a ridosso dell’accampamento, ma addirittura compie questo “pellegrinaggio” da morto – il film risulterebbe anche interessante, senza portare nessuna novità, però, a ciò che grandi maestri hanno realizzato sull’argomento (Werner Herzog e Peter Weir).
Insomma, senza il mammifero che impazzisce post mortem e i cadaveri sparpagilati nella boscaglia – a cui si aggiungono quelli dei due protagonisti (come se ce ne fosse davvero la necessità) – il film di Jamie Blanks potrebbe essere giudicato migliore, anche se risulterebbe sempre una brutta copia dei film di Peter Weir.

Mattia Giannone