Tutti a casa
Siamo in Veneto; il giorno è l’8 settembre 1943, famoso per l’armistizio. Il sottotenente Innocenzi (Alberto Sordi) e il suoi soldati apprendono tardi la notizia di Badoglio (“Signor colonnello, accade una cosa incredibile… I tedeschi si sono alleati con gli americani! Ci stanno attaccando!”). Non sapendo che pesci pigliare, Alberto Sordi e i suoi uomini si dirigono verso il primo centro militare italiano. Lungo la strada, però, il suo reggimento si sfalda: i soldati sono stanchi e desiderano tornare a casa. Tutti, tranne il geniere Ceccarelli (Serge Reggiani) – che deve arrivara a Napoli – e il sergente Fornaciari (Martin Blaser) – che abita nelle vicinanze -, abbandonano Innocenzi.