Valérie Donzelli: Main dans la main

Nulla a che vedere con il capolavoro La guerre est déclarée, l’ultimo film di Valérie Donzelli non è all’altezza del suo talento cinematografico. Se la guerra era stata dichiarata, qui la regista si ferma in una logorante guerra di trincea che non porta da nessuna parte.

Amélie van Elmbt: La Tête la première

Il Belgio sta vivendo un particolare momento cinematografico. Oltre ai più noti frères Dardenne, c’è tutta una schiera di registi che si dedica alla natura e al movimento che l’uomo, specialmente pre-adolescente, compie al suo interno. La Tête la première è l’emblema di tale fase.

Hafsteinn Gunnar Sigurdsson: A annan veg (Either Way)

È possibile coniugare tre elementi come i paesaggi di Werner Herzog, un humor tipicamente nordico – alla Kaurismaki per intenderci – e un tono leggermente drammatico? La pellicola dell’islandese Hafsteinn Gunnar Sigurdsson, A annan veg (Either Way), sembra riuscirci.