Mostra del Cinema di Venezia: 2 Settembre

FUORI CONCORSO - Charlie Siskel: American Anarchist (USA) Si tratta di un documentario sullo scrittore del libro "The Anarchist Cookbook", libro di ricette per aspiranti anarchici che illustra, con un linguaggio alla portata di tutti, come fabbricare bombe, trappole, armi, a come organizzare azioni di guerriglia e tanto altro. Il libro è stato trovato in possesso di molti autori di attentati, fra tutti i due responsabili dell massacro della Columbine School. L'idea di realizzare questo documentario Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 1 Settembre

CONCORSO - Derek Cianfrance: The Light Between the Oceans (UK) Dopo due film discreti come Blue Valentine e Come Un Tuono, Cianfrance porta sullo schermo un romanzo di Nicholas Sparks. Questo film purtroppo verrà ricordato (ad essere ottimisti) più per questioni extra-cinematografiche e mondane (la relazione tra i protagonisti coppia nella vita vera, Fassbender e Vikander) che per reali meriti cinematografici. Il film si regge sulla classica storia dolorosa e sventurata: Fassbender vive con Continua...

Ana Lily Amirpour: A Girl Walks Home Alone at Night

ANA LILY AMIRPOUR A Girl Walks Home Alone At Night (USA 2014, 99 min., b/n, horror/drammatico) Ana Lily Amirpour, classe 1980, è una regista americana di origini iraniane. Il suo film d'esordio, parlato in Farsi e ambientato in un Iran immaginario, non ha in realtà niente a che fare con l'Iran, se non con l'Iran che esiste nella mente della regista. In che filone si colloca A Girl Walks Home Alone at Night? Di certo in una tendenza ultra-derivativa e ultra-citazionista che negli ultimi anni sembra Continua...

Nicolas Winding Refn: The Neon Demon

NICOLAS WINDING REFN The Neon Demon (Fra/Usa/Danimarca 2016, 117 min., col., horror) Una ragazza arriva a Los Angeles per sfondare come modella, ma si troverà ad affrontare l'invidia delle colleghe... Ma ha mai avuto senso affrontare il cinema di Nicols Winding Refn attraverso la trama dei suoi film? Così come per Solo Dio Perdona, è indispensabile proporre una lettura che vada oltre il suo contenuto. Se qualche traccia di sceneggiatura, trama o qualsiasi "polpa" contenutistica era Continua...

Noah Baumbach: Mistress America

NOAH BAUMBACH Mistress America (Usa 2015, 84 min., col., commedia) L’impressione che abbiamo avuto guardando Mistress America è quella di un autore che ha ingranato la retromarcia. Ma ricapitoliamo, prima di dare giudizi definitivi. Baumbach ha realizzato negli anni 2000 due dei migliori film indipendenti americani: Il calamaro e la balena, e Il matrimonio di mia sorella. Baumbach era prima di tutto grande sceneggiatore e scrittore di personaggi, al punto che i suoi film sembravano essere Continua...

Alejandro G. Inarritu: The Revenant

ALEJANDRO G. INNARITU The Revenant (USA 2015, 157 min., col., drammatico)   Non cambia l'opinione su Alejandro Gonzalez Inarritu. Gli aspetti che già non ci convincevano nei suoi film precedenti sembrano essersi amplificati, e dunque si giunge alla solita conclusione: I suoi, sono film dalla forma e dalle intenzioni entusiasmanti, ma fondamentalmente costruiti e artefatti. A qualcuno piacerà così e forse avrà ragione; a noi, semplicemente, no. Parliamo di un film, l'ultimo Revenant Continua...

J.C. Chandor: 1981 Indagine a New York

JEFFREY C. CHANDOR 1981: Indagine a New York (A Most Violent Year, 125 min., col., drammatico) (chiameremo il film con il suo titolo originale e non con l'improponibile titolo italiano) Con tre film alle spalle, il regista americano J.C. Chandor sta facendo della sorpresa la sua specialità. Venuto fuori dal nulla con Margin Call, film sulle origini del crash finanziario del 2008 interamente parlato e per lo più basato sulle interpretazioni dei suoi personaggi, ha voltato pagina con un disarmante Continua...

Laszlò Nemes: Il Figlio di Saul

LASZLO' NEMES Il Figlio di Saul (Ungheria 2015, 107 min., col., drammatico) Perchè girarci attorno con inutili preamboli? Il Figlio di Saul è una pellicola incredibile. Non si può non rimanere sbalorditi di fronte alla macchina visiva e suggestiva del 39enne regista ungherese Laszlò Nemes: una chiarezza d'intenti e una freschezza innovativa che fanno di Il Figlio di Saul uno degli esordi più sconvolgenti degli ultimi anni. Il Figlio di Saul è un film sull'Olocausto. E qui torniamo Continua...

Todd Haynes: Carol

TODD HAYNES Carol (Usa 2015, 118 min., col., drammatico) Ha scritto il critico Pietro Bianchi, in un vecchio libro che custodisco gelosamente, che un'opera cinematografica è "classica" quando ci fa sembrare nuova qualche antica passione in quel dominio del cuore che sembrava da lungo tempo conosciuto ed esplorato in ogni parte; e quando è dotata di uno stile personale ma facile, che sembri antico ma che sia modernissimo, le cui eventuali novità tecniche siano facilmente accessibili a tutti. Continua...