Cannes 68: i vincitori

Ecco la lista dei vincitori a Cannes 68: PALMA D’ORO Dheepan di Jacques Audiard GRAND PRIX Son of Saul MIGLIOR REGISTA Hou Hsiao-Hsien, The Assassin MIGLIOR ATTORE Vincent Lindon, La Loi Du Marché GRAN PREMIO DELLA GIURIA The Lobster MIGLIORE ATTRICE Rooney Mara, Carol Emmanuelle Bercot, Mon Roi MIGLIORE SCENEGGIATURA Michel Franco, Chronic PALMA D’ONORE Agnès Varda CAMERA D’OR La Tierra Y La Sombra, dir: César Augusto Acevdeo PALMA D’ORO PER IL Continua...

Aleksej Jurevic German: Hard to be a God

ALEKSEJ JUREVIC GERMAN   HARD TO BE A GOD   (Rus. 2013, 177 min., B/N, fantascienza)     “È probabilmente difficile essere un Dio, ma è altrettanto difficile essere uno spettatore, di fronte a questo terrorizzante film di German.” (Umberto Eco) Il lavoro di una vita. Un testamento mai ultimato, se non grazie al figlio. L’empietà dell’uomo messa a nudo in una funambolica esperienza visiva, messa a dura prova dalla quantità di materiale, dal disordine umano e dalla sua Continua...

Oscar 2015: i vincitori

Siamo stati preveggenti. Fra qualche secolo diranno: "I Cineuforici l'avevano detto !". A parte gli scherzi, i risultati degli Academy non hanno lasciato spazio a soprese e hanno premiato il film che mette d'accordo tutti (o quasi). Inutile cianciare e dire "Non è giusto!", "Perché Boyhood non ha vinto?" (per fortuna, noi diremmo!) o "Ma ti rendi conto? Benedict Cumberbatch è stato trascurato!" (siamo tristissimi come potete immaginare). I commenti a posteriori lasciano il tempo che trovano, Continua...

Myroslav Slaboshpytsikiy: The Tribe

MYROSLAV SLABOSHPYTSKIY   THE TRIBE   (Ukr. 2014, 132 min., col., drammatico)   Un film per sordomuti e non. Senza sottotitoli per gli spettatori udenti. Nessuna parola, solo il rumore d’ambiente. Vibrazioni di violenza dura e cruda. The Tribe fa male: una rivelazione.   In una scuola ucraina per sordomuti arriva un nuovo ragazzo, Sergej. Vittima prima di bullismo e poi arruolato da alcuni studenti nella cricca di stampo mafioso della scuola, il ragazzo s’innamora perdutamente di Continua...

Black Movie 2015: palmares

Ecco il palmares del Black Movie 2015: Prix de la Critique: THE NIGHT di Zhou Hao Menzione speciale a A CORNER OF HEAVEN di Miaoyan Zhang Prix du Public: MINERS SHOT DOWN di Rehai Desai Prix des Jeunes: GÜEROS di Alonso Ruiz Palacios Prix RTS KIDS: DEUX AMIS di Natalia Chernysheva Menzione speciale a JÄÄLIND di Shintis Lündgren Prix du Jury des enfants: UM DIA DE TRANSITO di Daniel Epsztein Kanczuk MG Continua...

Black Movie 2015: decimo giorno

B FOR BOY (C. Anadu, Nig. 2013, 118 min.) Una donna perde il figlio durante la gravidanza. Per non essere rimpiazzata da una seconda moglie, decide di nascondere  la verità al marito e al resto della famiglia. Il film nigeriano di Chika Anadu parte in quinta: ritmo, tono da commedia e simpatia dei personaggi. Non appena la vicenda si trasforma in dramma, però, il regista mette il freno motore e dilata i tempi e le azioni. La ridondanza della parte centrale risulta, così, a tratti estenuante. Continua...

Black Movie 2015: ottavo e nono giorno

L'ARGENT DU CHARBON (W. Bing, Cina 2009, 53 min.) Documentario di Wang Bing sul commercio del carbone. I camionisti si spostano attraverso la Cina carichi di materiale nero recuperato, alla ricerca di possibili acquirenti. Le contrattazioni si fanno su pochi yuan, mostrando la difficile condizione lavorativa cinese.       CASTANHA (D. Pretto, Br. 2014, 95 min.) Castanha è attore teatrale e cinematografico di giorno e travestito la notte. Vive con una madre iperprotettiva, Continua...

Black Movie 2015: settimo giorno

SOCIALPHOBIA (Hong Seok-jae, Cor. del Sud 2014, 100 min.) Nel mondo dei Social Networks le battaglie sono spietate e crudeli, tanto da far suicidare una ragazza. Un gruppo di ragazzi, non convinti dell'accaduto iniziano ad indagare. Il film di Hong Seok-jae fa acqua da tutte le parti: la polizia sparisce nel nulla, la casa del misfatto non è sigillata e le persone vanno e vengono come se fosse una piazza pubblica, giustificazioni posticce di eventi che non si vedono allo schermo e così via. Continua...

Black Movie 2015: sesto giorno

MAN WITH NO NAME (W. Bing, Cina 2009, 97 min.) La retrospettiva del Black Movie 2015 è dedicata al regista cinese Wang Bing. Il suo Man With No Name mostra la vita di un uomo che si è rifugiato in un "buco" nel terreno, lontano da tutto e da tutti. La macchina da presa lo segue, in un silenzio assoluto, nelle sue attività quotidiane. Nell'arco di un anno, si osserva la relazione che l'uomo instaura con la terra, con i fenomeni atmosferici e con le stagioni. Si tratta di un'osservazione accurata Continua...