Jonathan Glazer: The Fall

Il regista anglosassone prende l’essere umano e cerca al suo interno qualcosa di recondito che accomuna la specie. Se l’individuo è un pozzo profondo, allora Glazer ci va fino in fondo alla ricerca di qualcosa e la trova: la paura originaria.

Alexander Zolotukhin: A Russian Youth

Scomponendo A Russian Youth, è possibile rendersi conto della complessità dell’opera e della necessità d’analizzare i vari ingredienti. Essi sono talmente evidenti al fruitore, infatti, che potrebbero anche dare fastidio. In realtà, una volta mescolati ben bene, essi spariscono nella loro singolarità e sono letti nella totalità filmica. Si accede così a un altro livello di comprensione, fluido e scorrevole.