Noah Baumbach: Frances Ha

NOAH BAUMBACH Frances Ha (Usa 2013, 86 min., b/n, commedia) Nelle mani di un regista qualsiasi, la storia di una ragazza di 27 anni che cerca di farsi strada nella vita nonostante un susseguirsi di insuccessi poteva risolversi nell'ennesimo ritratto generazionale, ma nelle mani di Noah Baumbach diventa ben più di questo: un prezioso pezzo di cinema. Greta Gerwig, musa del cinema indie americano, seduce e ispira il regista newyorkese, che ne resta incantato al punto da costruirle attorno un film Continua...

Mostra del Cinema di Venezia 71: Il nostro commento, la nostra classifica

  The Master, To The Wonder, Spring Breakers, La Quinta Stagione, Passion, The Police Officer's Wife, Stray Dogs, Under The Skin e The Canyons erano, negli scorsi anni sotto l'amministrazione di Alberto Barbera, pur se diversamente compiute e convincenti, opere importanti e punti d'arrivo dei rispettivi autori giunti alla realizzazione delle loro opere più personali, opere che hanno travalicato i confini del festival. Venezia 71 non ha invece offerto, a nostro parere, nessuna opera Continua...

Mostra del Cinema di Venezia 71: Tutti i premi

Ecco la lista dei film premiati a questa edizione della Mostra del Cinema: CONCORSO - LEONE D'ORO per il miglior film a: EN DUVA SATT PÅ EN GREN OCH FUNDERADE PÅ TILLVARON (A pigeon sat on a branch reflectin on existence) di Roy Andersson - LEONE D'ARGENTO per la migliore regia a: BELYE NOCHI POCHTALONA ALEKSEYA TRYAPITSYNA (The Postman's White Nights) di Andrej Končalovskij - GRAN PREMIO DELLA GIURIA a: THE LOOK OF SILENCE di Joshua Oppenheimer - COPPA VOLPI per la migliore interpretazione Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 5 Settembre

CONCORSO - Wang Xiaoshuai: Chuangru Zhe (Red Amnesia) In Cina, una vecchia donna riceve strane telefonate. Qualcuno la perseguita: ci vorranno due ore di nostra lunga attesa per capire che sono le conseguenze del suo passato a tornare alla luce. Ammettiamo che arrivare al termine di questo film è stata un’impresa: non tanto perché mal realizzato, piuttosto perché Xiaoshuai non è capace di calibrare i tempi, applicando alla sua pellicola una ridondanza improponibile: Poteva tranquillamente Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 4 Settembre

CONCORSO - Abel Ferrara: Pasolini Se non il più bello del concorso, l'ultimo film di Ferrara è senz'altro il più articolato e problematico, e, in definitiva, il più interessante, quello più orientato nella direzione della complessità. In Pasolini Willema Defoe incarna il regista bolognese nel suo ultimo giorno di vita, tra interviste, lavori e nuovi progetti, fino alla tragica notte della sua uccisione. Sorvolando su alcune pecche del film, tra cui alcune interpretazioni mal realizzate ed un Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 3 Settembre

CONCORSO - Roy Andersson: A Pigeon Sat on a Branch Reflecting on Existence Un piccione in una teca su un ramo. Così inizia l’ultima fatica “grigia” del regista svedese Roy Andersson. La fissità dell’animale impagliato preannuncia una sua già rodata caratteristica: piani sequenza statici. Ogni sequenza corrisponde a una storiella, un frammento di assurda quotidianità con personaggi altrettanto improbabili. Lo humor è quello nordico e si assiste a un susseguirsi di messe in scene improbabili, Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 2 Settembre

CONCORSO - Mario Martone: Il Giovane Favoloso Il Giovane Favoloso regala fin da subito l'impressione di essere un film più grande degli altri in concorso. Impossibile comprimere in poche parole un'opera così ampia, così elegante, così ricca di dettagli; tanto erudito nella personificazione di Leopardi quanto barocco nella messa in scena, nonostante per alcuni aspetti ci sembri inferiore a Noi Credevamo (rispetto al quale il film su Leopardi è lineare, meno articolato e parzialmente definito), Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 1 Settembre

CONCORSO - Fatih Akin: The Cut Tortura infinita. Il nuovo film di Akin delude profondamente. Non scontenta rispetto alle altre pellicole ma rispetto alla prima ora e mezzo di proiezione. La prima parte è un buon film, con alcune sequenze importanti (quella dell’accampamento armeno), ma il tutto scade in una melassa drammatica nel momento in cui il protagonista decide di non lanciare sassi ai turchi sconfitti (eroe buono). Se si aggiunge quel momento terribile in cui si reca alla proiezione Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 31 Agosto

CONCORSO - Benoit Jacquot: 3 Coeurs Intimoriti dal titolo, dagli attori e dal trailer, è con sospetto che ci siamo recati a vedere il melodramma 3 Coeurs. Mai giudicare prima di vedere: si è trattato di un’ottima sorpresa. Tre cuori di cui uno cagionevole: quello del protagonista. Marc angosciato, tormentato, stravolto. Il suo volto, le sue unghie mangiucchiate e le rughe sulla fronte esprimono la sua agitazione. Nulla è detto e la profondità di questo dramma risiede proprio nell’incomunicabilità Continua...