Francois Ozon: Nella Casa

Con il suo ultimo film Francois Ozon si è imposto agli occhi di tutti come il regista e Autore di prim’ordine che è, una pietra angolare del (relativamente) nuovo cinema francese, sempre intelligente e prolifico, tanto prolifico che mentre stiamo ancora parlando ancora di Dans La Maison il cineasta è già in pista a Cannes con un’altra pellicola; e dopo gli splendidi drammi psicologici di Ricky e Le Refuge, passando per il divertissement (brillantissimo) di Potiche, possiamo dire che pur vantando un curriculum già sostanzioso Ozon è ancora in piena parabola ascendente, e che sì, Ozon si è superato ancora una volta.

Valérie Donzelli: Main dans la main

Nulla a che vedere con il capolavoro La guerre est déclarée, l’ultimo film di Valérie Donzelli non è all’altezza del suo talento cinematografico. Se la guerra era stata dichiarata, qui la regista si ferma in una logorante guerra di trincea che non porta da nessuna parte.

Amélie van Elmbt: La Tête la première

Il Belgio sta vivendo un particolare momento cinematografico. Oltre ai più noti frères Dardenne, c’è tutta una schiera di registi che si dedica alla natura e al movimento che l’uomo, specialmente pre-adolescente, compie al suo interno. La Tête la première è l’emblema di tale fase.

Wes Anderson: spot Prada

Wes Anderson si è spesso cimentato nelle realizzazioni pubblicitarie e questa volta, insieme al regista Roman Coppola, ha realizzato uno spot (a puntate) per il nuovo profumo Prada. Lo stile del regista texano affiora in maniera evidente: inutile elencare le componenti del suo stile. Osservate e ammirate l'arte di questo cineasta... MG Continua...