Non dirlo a nessuno

Il medico pediatra Alexandre Beck (François Cluzet) vive nel ricordo di sua moglie Margot (Marie-Josée Croze), brutalmente assassinata otto anni prima. Un giorno Alexendre, riceve una mail misteriosa in cui, in un video ripreso da una webcam cittadina, sembra comparire sua moglie. Inizierà per il medico una lunga indagine, ricca di colpi di scena, alla ricerca dalla verità.

David Fincher: The Social Network

“Il curioso caso di Benjamin Button” è sembrato (soprattutto per gli appassionati di David Fincher) il clamoroso rammollimento di un regista forte, non particolarmente innovativo o geniale, ma sempre capace di risucchiare lo spettatore in opere altrettanto forti e decise.

Gli amori folli

Quando si perdono delle cose care o vengono rubate si spera sempre in qualche modo di ritrovarle. Questo “qualche modo”, per Marguerite (Sabine Azéma), si chiama Georges (André Dussollier).

Noi credevamo

Noi credevamo
(Noi credevamo, Italia 2010, 170 min., col., drammatico)

Siamo nel 1828. Nel Sud d’Italia vi è l’oppressione borbonica ad ogni forma di opposizione al potere. Tre ragazzi, decidono di affiliarsi alla Giovane Italia di Giuseppe Mazzini (Toni Servillo). Le vite di Domenico (Luigi Lo Cascio), Angelo (Valerio Binasco) e Salvatore (Luigi Pisani) sono segnate.

Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti

Lo zio Boonmee che si ricorda le vite precedenti (Loong Boonmee raleuk chaat, Thail/Fr/UK/Ger/Spa 2010, 114 min., col., drammatico) Boonmee (Thanapat Saisaymar) ha una gravissima disfunzione renale che presto lo porterà alla morte. Deciso a morire sereno, lascia la città per la campagna in compagnia dei suoi cari. Lì, una sera, a cena compare a Boonmee sua moglie defunta (Natthakarn Aphaiwong) sottoforma di fantasma e suo figlio (Jeerasak Kulhong), a lungo scomparso, sottoforma di scimmione dagli Continua...

Giù al Nord

Lavorare sulla costa mediterranea francese è il sogno di molti transalpini. Anche Philippe Abrams (Kad Merad), direttore delle poste francesi in un paesino della Provenza, vuole essere trasferito in Costa Azzurra, sotto la pressione della moglie. Dopo essersi finto disabile senza successo per ottenere il trasferimento, per punizione viene spedito in un ufficio postale nell’estremo Nord francese, a Bergues, vicino a Lille, nel paese degli Ch’tis.