Yorgos Lanthimos: The Lobster

YORGOS LANTHIMOS The Lobster (Grecia/Regno Unito 2015, 118 min., col., drammatico/surreale) "Il punto di partenza non è stato quello di raccontare una storia, ma una situazione, una condizione che ho osservato. Perciò ho iniziato a esplorare quella situazione, quel sistema composto da tutte le cose che diamo per scontate: come le regole che rispettiamo e di cui non ci interroghiamo; il modo in cui veniamo educati..." (Y. Lanthimos, intervista rilasciata su Sight & Sound) Nel corso Continua...

Christian Petzold: Il segreto del suo volto

CHRISTIAN PETZOLD Il segreto del suo volto (Phoenix. Germania 2014, 98 min., col., drammatico) Per il recensore scrivere di Il Segreto del suo volto (lo chiameremo col suo titolo più indicativo, Phoenix) è un vero piacere: questo è cinema al suo grado più ineffabile e sostanzioso, problematico e ricco di rimandi e associazioni. La sensazione, durante e dopo la visione, è quella di un film che si apre lentamente, che dipana la nebbia senza mai davvero svelarsi, tanto più arduo da ricostruire Continua...

Denis Villeneuve: Sicario

DENIS VILLENEUVE Sicario (USA 2015, 121 min., col., thriller/drammatico) Abbiamo lasciato Denis Villeneuve con Prisoners, e nel tempo trascorso il regista canadese ha confezionato due film: uno, inedito in Italia, Enemy -un thriller psicologico -, e un altro, Sicario, che ha goduto di maggiore visibilità grazie alla risonanza del festival di Cannes, e grazie a un proseguimento nei sentieri del più spettacolare public-friendly genere thriller, iniziato, appunto, con Prisoners. Se, stando alla Continua...

As mile e uma noites: O inquieto – Miguel Gomes (analisi)

ANALISI MIGUEL GOMES AS MIL E UMA NOITES O Inquieto (Port., 125 min., col.) SINOSSI Nella quale Sherazad racconta le inquietudini che si abbattono sul paese: “O Re felice, si racconta che in una triste nazione dove si sognano balene e sirene, la disoccupazione si diffonde. La foresta brucia di notte nonostante la pioggia e uomini e donne trepidano d’impazienza di gettarsi in acqua in pieno inverno. A volte, gli animali parlano, ma è improbabile che li si ascolta. In questa nazione nella Continua...

As mil e uma noites: Miguel Gomes

MIGUEL GOMES AS MIL E UMA NOITES (Port., 381 min., col.) Documentario e finzione, realtà e fantasia, cronaca e favola. Potremmo continuare all’infinito, come le storie di Sherazade, ma ci fermeremo per ora qui: tutto questo, e altro, è il nuovo film di Miguel Gomes, As mil e uma noites. Certo noi siamo di parte (si veda il logo de I Cineuforici), ma quest’opera è, in poche parole, davvero grandiosa. Nessuno come il regista portoghese ha la medesima “immagine” (e non abbiamo detto “idea”) Continua...

72 Mostra del Cinema di Venezia – 9 Settembre

CONCORSO - Jerzy Skolimowski: 11 Minutes (Polonia) 11 Minutes: ovvero il gioco del cinema. Il cinema come ingranaggio, come bomba a tempo, come concatenamento ingegneristico di suoni e immagini. Un film che comincia con le riprese sgranate di tablet e telefonini e che finisce con un ralenty mozzafiato ad altissima definizione, che sembra voler fermare il tempo, un momento d'azione che sembra voler spazzare via ogni clichè hollywoodiano. Un film che è uno studio di raccordi e di meccanismi Continua...

72 Mostra del Cinema di Venezia – 8 Settembre

CONCORSO – Marco Bellocchio: Sangue del mio Sangue (Italia) “Bobbio è il mondo”. Il film di Bellocchio è senza dubbio il più difficile del concorso. Di certo il meno definibile, apertamente ed esplicitamente incompiuto, un’opera aperta a molte interpretazioni. Per impostare un discorso su questo film, bisogna innanzitutto rendersi conto che Sangue del mio Sangue è il risultato di due film che sono stati “legati” tra loro. Il primo è un cortometraggio girato dal regista nella sua Continua...

72 Mostra del Cinema di Venezia – 7 Settembre

CONCORSO - Amos Gitai: Rabin, The Last Day (Israele) Insieme a Sokurov, quello di Gitai è il film più grande del concorso. Un'opera immensa e seducente, l'unica di questa Mostra che riesce nel miracolo di essere allo stesso tempo complessa e (perfettamente) compiuta. Dopo il titanico Ana Arabia di alcuni anni fa, interamente girato in piano sequenza, e il magnifico, contemplativo Tsili dell'anni scorso, quest'anno il regista israeliano porta al Lido un'opera completamente differente, che Continua...

72 Mostra del Cinema – 6 Settembre

CONCORSO – Pablo Trapero: El Clan (Argentina) El Clan è un film che si inserisce nel filone storico delle dittature sudamericane insieme a Larrain e al connazionale Campanella (Il Segreto dei suoi occhi), ma adottando un formato molto più orientato al gangster movie americano che al film socio-politico. Tanta musica, movimenti di macchina avvincenti e un ritmo serrato catturano l'attenzione, merito soprattutto di una storia d'impatto: i sequestri a gestione familiare nel periodo immediatamente Continua...

72 Mostra del Cinema – 5 Settembre

CONCORSO - Piero Messina: L'Attesa (Italia) E' il film di Piero Messina, assistente di regia di Paolo Sorrentino. Speravamo in un occhio registico autonomo e indipendente rispetto a quello del regista napoletano, che ne prendesse a prestito sì la tecnica, ma con una sostanza diversa e originale. Purtroppo non è andata così: abbiamo detestato questo film, costruito e artefatto dalla prima all'ultima scena, un film nel quale tutto è estremamente ricercato per ottenere il massimo effetto Continua...