Alfonso Cuaron: Gravity
Gravity è un giocattolo colossale. E’ cinema come era stato pensato alle sue origini: intrattenimento e sperimentazione. Il treno in corsa verso il pubblico dei fratelli Lumiere era intrattenimento (la gente pagava il biglietto per comprare un’esperienza sensoriale, non certo per dilungarsi in riflessioni filosofiche) e sperimentazione (lo studio, agli antipodi, di quello che il cinema era in grado di “fare”).