Black Movie 2015: quarto e quinto giorno

DE PURO AIRE (C. H. Vazquez, Mex. 2014, 80 min.) Il documentario di Vazquez sorprende positivamente per la sua spontaneità e semplicità. Gabriel Apenas vive per strada e vende palloncini. Il resto della famiglia vive in una casa e contribuisce attivamente all'attività dell'uomo. Gabriel ha problemi con l'alcol e vive fuori casa proprio per questo motivo. Nonostante gli ottimi legami con la famiglia, ogni tentativo di riavvicinamento alla dimora fallisce inesorabilmente. La macchina da presa Continua...

Black Movie 2015: terzo giorno

HILL OF FREEDOM (Hong Sangsoo, Cor. del Sud 2014, 66 min.) La ripetizione all'infinito della tematica del triangolo amoroso, non sembra stancare il regista Hong Sangsoo e, possiamo dirlo, neanche lo spettatore. Questo, ormai, ogni qualvolta si siede in sala in attesa della proiezione di uno dei suoi nuovi film, si diverte a cercare tutte le variazioni del tema. Hill of Freedom incanta. La struttura "a lettere sparse" (vedere per scoprire), così come l'incontro di culture differenti (quella giapponese Continua...

Black Movie 2015: secondo giorno

CE QU'IL RESTE DE LA FOLIE (J. Lachaise, Sen./Fr. 2014, 100 min.) Medicina e magia; superstizione e cure mediche; credenze e scienza. Questi termini, in principio contraddittori, vengono a confluire in un amalgama culturale unico in Senegal. Che cos'è la follia? Il regista Lachaise, s'interroga su ciò che resta della follia nel paese africano. Il risultato è sorprendente: da un lato c'è tutta la tradizione medica occidentale e dall'altro quella africana. Queste si scontrano, s'incontrano, Continua...

Black Movie 2015: primo giorno

VIRUS (PBM ADULTI) (cortometraggi d'animazione per adulti) Spin-off della sezione Petit Black Movie per i bambini, questo Petit Black Movie per adulti raccoglie quei cortometraggi ricevuti dalla direzione del festival, ma non adatti ai bambini. Niente di particolarmente violento o da incubi notturni, più che altro troppo surrealisti e onirici per quel genere di pubblico. Da notare l'ottimo Symphony n.42 di Réka Bucsi, totalmente surrealista e allucinante, e Safari Heat episodio demenziale di Continua...

Black Movie 2015: film d’apertura

UNA NOCHE SIN LUNA (G. Tejeira, Arg./Uru. 2014, 78 min.) Tre storie s'incrociano in una sera di capodanno: un padre tenterà di riconquistare la figlia, un mago e una casellante si tengono compagnia e un carcerato ha una buona uscita per cantare in una festa di paese. Germén Tejeira riesce a mantenere un ottimi toni tragi-comici lungo tutto il film, nonostante alcuni momenti un po' troppo lunghi. Da sottolineare la musica che richiama film come Smoke, Arizona Dreams o la filmografia di Jarmusch. MG Continua...

Migliori Film 2014. La Classifica di Mattia

Ecco la mia classifica 2014 dei film usciti nelle sale italiane. 10. HER 9. IL SALE DELLA TERRA 8. L'IMAGE MANQUANTE 7. MUD 6. LE MERAVIGLIE 5. THE GRAND BUDAPEST HOTEL 4. NYMPHOMANIAC 3. ONIRICA - FIELD OF DOGS 2. UNDER THE SKIN 1. ONLY LOVERS LEFT ALIVE Per categoria: FILM: Only Lovers Left Alive di Jim Jarmusch REGIA: Jim Jarmusch per Only Lovers Left Alive ATTORE: Michal Tatarek per Onirica - Field Of Dogs ATTRICE: Maria Alexandra Lungu per Le meraviglie SCENEGGIATURA: Continua...

Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado: Il sale della terra

WIM WENDERS E JULIANO RIBEIRO SALGADO   IL SALE DELLA TERRA   (Br., It., Fr. 2014, 110 min., col e b/n, documentario) Sebastião Salgado è uno dei fotografi più importanti e più conosciuti a cavallo di questi due secoli. I suoi lavori hanno fatto il giro del mondo e hanno spesso testimoniato gli eventi storici come pochi mezzi di comunicazione sono riusciti a farlo. Era evidente che, prima o poi, un documentario sui suoi scatti prendesse forma. Il rischio, però, con un artista e fotogiornalista Continua...

Rithy Panh: L’image manquante

RITHY PANH   L’IMAGE MANQUANTE   (Camb., Fr. 2013, 95 min., col., documentario)   In questo personale percorso documentaristico, Rithy Panh mostra le atrocità del regime di Pol Pot. Nel 1975 le truppe dei Khmer Rossi entrano a Phnom Penh, capitale cambogiana. Il regista ha una decina d’anni e fino al marzo di quell’anno, la sua vita era un idillio, un sogno, così come per numerosi cambogiani. Nessuno immaginava che da lì a qualche anno circa il venti per cento della popolazione Continua...