Cannes 2012: Premiazioni

Michael Haneke

Una premiazione piuttosto “equilibrata” quella di quest’anno, dopo quella turbolenta del 2011 (chi si ricorda Von Trier espulso, Malick che non si è presentato ecc..?). Nanni Moretti, invece di premiare una cosa “nuova e coraggiosa” come aveva annunciato, ha preferito premiare uno…che di premi ne ha vinti (meritatamente) pure troppi!

Michael Haneke trionfa a 3 anni dal Nastro Bianco nuovamente premiato con la Palme D’Or.

L’Italia ha la sua consistente fetta di gloria: Assegnato il Grand Prix (un “secondo premio”, quasi a parità di importanza con la Palma) a Reality di Matteo Garrone.

Grande emozione per il sottoscritto alla premiazione di Carlos Reygadas come miglior regista (ribadisco la mia ammirazione per l’autore messicano) per Post Tenebras Lux, nonostante qualche fischio in sala!

Matteo Garrone

Il romeno Christian Mungiu, già vincitore della Palma nel 2007, è stavolta premiato per la sceneggiatura del suo Beyond The Hills, oltre che per l’interpretazione di Cristina Flutur e Cosmina Stratan.

Il danese Mads Mikkelsen è il miglior attore per la sua interpretazione in The Hunt di Thomas Vintemberg.

Premio della giuria ad un altro ospite “fisso” della croisette, Ken Loach per il suo The Angel’s Share.

La disfatta è stata su due fronti cinematografici: quello francese, con gli snobbatissimi Jacques Audiard e Leo Carax (peccato, il film di Carax sembra una cosa davvero “nuova e coraggiosa”, ahimè) e quello dei grandi nomi (e attori appresso), cioè Wes Anderson, David Cronenberg e Lee Daniels, che tornano a casa completamente a bocca asciutta.

S.U.