Stramilano

Stramilano

(Italia 1929, 14 min., B/N, documentario)

Milano prima degli anni ’30, in pieno regime fascista. Milano dall’alba al tramonto, la periferia (dove ci si muoveva coi carri) e il centro storico (con le automobili e i tram), l’industria manufatturiera e quella tessile, la moda e la danza.

Questa “sinfonia urbana” di Corrado D’Errico, prodotta dall’Istituto Luce, è vicina al movimento futurista dell’epoca (la moda e i personaggi altolocati che s’intravedono, nonchè le luminarie finali in piazza Duomo e le “ciminiere astratte”) e di Berlino. Sinfonia di una grande città (Ruttmann, 1927), dal quale eredita molti dei passaggi: i trasporti e le industrie milanesi. A tal proposito, D’Errico si sofferma sulle imprese tessili (le lavoratrici presentate con una celebre carrellata, sono evidentemente in posa) e su tutto il processo della lavorazione del tessuto fino al defilé privato delle modelle. I milanesi non disdegnano lo svago (concerti e balli) e vengono mostrate le mete della domenica: i laghi lombardi.

Il documentario si chiude sul simbolo della città: il Duomo, nella sua penombra grigiastra e nebbiosa.

Mattia Giannone