Jonathan Glazer: The Fall

Il regista anglosassone prende l’essere umano e cerca al suo interno qualcosa di recondito che accomuna la specie. Se l’individuo è un pozzo profondo, allora Glazer ci va fino in fondo alla ricerca di qualcosa e la trova: la paura originaria.

Alexander Zolotukhin: A Russian Youth

Scomponendo A Russian Youth, è possibile rendersi conto della complessità dell’opera e della necessità d’analizzare i vari ingredienti. Essi sono talmente evidenti al fruitore, infatti, che potrebbero anche dare fastidio. In realtà, una volta mescolati ben bene, essi spariscono nella loro singolarità e sono letti nella totalità filmica. Si accede così a un altro livello di comprensione, fluido e scorrevole.

Mostra del Cinema di Venezia 74: La Nostra Classifica

Alcune note sparse sull’ultima Mostra del Cinema: Probabilmente il miglior concorso ufficiale degli ultimi anni per qualità media dei film in sezione. Al concorso ufficiale fa da contraltare il concorso Orizzonti, probabilmente il peggiore degli ultimi anni; ci stupisce come la sezione dedicata alla scoperta di nuove tendenze estetiche abbia proposto alcuni dei film più noiosi e conformisti della Mostra. Bisogna rivolgersi alla Settimana della Critica per scoprire qualcosa di davvero Continua...

Mostra del Cinema di Venezia: 8 Settembre

ORIZZONTI - Rick Ostermann: Krieg (Germania) Krieg è la storia di Arnold Stein che, alla ricerca della pace personale, decide di andare a vivere in una baita isolata di montagna. La pace viene bruscamente interrotta da uno sconosciuto che comincia a terrorizzarlo e lo trascina in una guerra dei nervi. (dal sito della Biennale di Venezia) La sinossi del film trae facilmente in inganno: ci aspettavamo un thriller e ci siamo ritrovati a vedere un dramma sulla guerra, purtroppo non particolarmente Continua...